Struttura

La Fondazione è retta ed amministrata da un Consiglio di Amministrazione che, con tutti i poteri necessari, provvede sia alla conservazione del patrimonio sia alla realizzazione degli scopi statutari. Esso, in rapporto alle possibilità della Fondazione, ne determina le pratiche attività nel rispetto dello scopo. Il Presidente, componente del Consiglio di Amministrazione, ha la legale rappresentanza della Fondazione di fronte ai terzi.

Il primo Presidente è stato il Fondatore, professore Marcello Comel. Il Presidente convoca e presiede il Consiglio di Amministrazione, ne esegue le delibere, sorveglia il buon andamento della Fondazione. La Fondazione può, a qualsiasi titolo e quindi comprendendosi anche donazioni, legati ed eredità, essere destinataria di contribuzioni ed elargizioni, pubbliche e private, anche eventualmente collegate a destinazioni predeterminate da parte del soggetto erogante (come, ad esempio, per la realizzazione di un corso di formazione, per la pubblicazione di un’opera, etc…)

Il Consiglio di Amministrazione può costituire un Comitato Scientifico o un Board Scientifico composto da un minimo di tre componenti -con possibilità di coordinare corrispondenti aree di competenza-, scelti dal Consiglio fra persone che per il loro eminente rilievo professionale e/o scientifico e/o culturale siano in grado di contribuire all’attuazione dei fini della Fondazione e disposti a recepirne gli scopi. Il Comitato Scientifico opera quale Consulente del Consiglio di Amministrazione. Al Comitato Scientifico spetta anche di formulare proposte e di suggerire iniziative nell’ambito degli scopi della Fondazione, di preparare materiale di studio e di lavoro e di collaborare, sul piano scientifico e culturale, nella preparazione e nella realizzazione degli scopi della Fondazione, agendo da orientamento scientifico e culturale della Fondazione stessa.

Il Consiglio di Amministrazione nomina un Revisore o un Collegio di Revisione per la verifica della regolare tenuta delle scritture e delle attività di cassa. La carica nell’Ufficio di Revisione è incompatibile con qualsiasi altro incarico della Fondazione.

Cariche nella Fondazione: di norma tutte le cariche, ad eccezione di quelle operative e di revisione, sono previste a titolo onorifico, secondo la visione etica del Fondatore per la quale l’incontro delle intelligenze e delle volontà e delle passioni rivolte alla ricerca ed al progresso ed elevazione umana dovrebbe essere maggiormente indotto dalla libertà e dall’ideale di servire, cari e indispensabili alle scienze come all’arte.