Quando si registrano fatti di cronaca drammatici che, in particolare, hanno per vittime i giovani regolarmente, fra colpevolisti e innocentisti, emerge polemica intorno al perimetro dello ‘andarsi a cercare’ -direttamente o indirettamente- l’evento dannoso.
A prescindere dalle modalità comunicative, non di rado sopra le righe e quindi poco efficaci, per il tramite delle quali le diverse considerazioni sono presentate sembra nella sostanza esserci poca attenzione per una visione che non sia solo ideologica di una tematica, viceversa, complessa.
Perché necessariamente comprensiva di condizioni svariate.
Da una parte c’è lo scenario del collettivo e dall’altra lo scenario dell’individuale, mentre nel mezzo si trova l’incontro