Sic transit gloria mundi
Detto con il senno del poi non è mai bello, come peraltro ogni altra cosa a posteriori. Anzi, è ingeneroso e diventa volgare. E poi Sic transit, detto antico (risale all’Imitazione di Cristo, anonimo testo monastico del XIII secolo) che indubbiamente racchiude una verità grande e incontrovertibile, non è comunque da comunicare ad un altro uomo (senza con questo volere mancare di rispetto alla liturgia pontificia, a proposito della quale chi sa mai se queste parole non abbiano provocato qualche silenzioso e riservato scongiuro da parte di taluno fra i successori di Pietro), ma da ricordare anzitutto -e sempre- a se stessi. Specialmente