L’APPROFONDIMENTO: Il silenzio è come la pace del mondo
Il 27 aprile scorso ha avuto luogo, presso l’Istituto Cavalieri di Milano e contemporaneamente ad altre scuole nel mondo, la 21° edizione di INAD “International Noise Awareness Day”.
Il tema della giornata è stato: “RUMORI DI…FONDO”, per sensibilizzare i bambini e i ragazzi all’ascolto dei rumori che caratterizzano i paesaggi della loro vita e per trattare il pericolo e i rischi dell’esposizione ai rumori e le possibili soluzioni.
Nel corso dell’evento, con l’ausilio di presentazioni multimediali, coordinato dal Settore Politiche Ambientali ed Energetiche del Comune di Milano, il relatore (Angelini, docente di acustica presso l’Università Bicocca di Milano) ha illustrato le definizioni di suono e rumore, con relative differenze, e le percezioni soggettive ed oggettive di fastidio o piacere, generate rispettivamente da un ambiente particolarmente esposto ad intensità di rumori elevate o da un ambiente protetto acusticamente. Ci si è soffermati inoltre sulle caratteristiche e le intensità dei suoni, sui disturbi causati dai rumori “quotidiani”, sull’inquinamento acustico e i danni provocati dall’energia del rumore prodotto e dalla sua durata: stress, disturbi del sonno, emicrania, scarsa concentrazione.
Infine è stata illustrata la conformazione dell’organo dell’udito, vero capolavoro di ingegneria, cui si rifà il fonometro: lo strumento in grado di misurare il suono. Il docente, servendosi di esso, ha effettuato con i ragazzi alcuni esperimenti di misurazione acustica, in tre circostanze differenti: silenzio totale, brusio di fondo, forte rumore. I ragazzi hanno potuto constatare con stupore che non viene mai raggiunta, in nessuna circostanza, neanche nel silenzio che a noi appare totale, la soglia di 0 decibel, mentre il minimo misurato si ferma a 20/30 db.
Alla giornata ha partecipato anche il professor Roberto Pizzala, associato di Patologia generale presso l’Università di Pavia, dipartimento di medicina molecolare, per sensibilizzare al problema dell’acufene, un rumore (fischio o ronzio) percepito in assenza di suoni esterni, che può diventare invalidante, per il quale ancora non esiste una cura restando poco chiari i meccanismi di insorgenza.
Una delle cause può essere però la costante esposizione a forti rumori.
Per giungere ad una cura, molti ricercatori in tutto il mondo stanno lavorando sui diversi aspetti di questa malattia ed è possibile contribuire alla ricerca scientifica finanziando la campagna “Silenzio per favore”, promossa appunto dall’Università di Pavia.
Questi alcuni commenti dei ragazzi:
“Abbiamo parlato di intensità, altezza, decibel e molto altro…tutto interessantissimo. Ma gli argomenti che mi hanno più colpita sono stati l’acufene e il fonometro. Il primo perché ho provato ad immedesimarmi in una persona affetta da simile disturbo, ma non ho resistito che pochi attimi, rendendomi conto di quanto sia invalidante, il secondo perché è stato molto interessante osservare come lavora questo strumento che misura i decibel del rumore e verificarlo anche con un grafico cartesiano…” (Maddalena 1C)
“Ho capito che il silenzio è come la pace nel mondo.” (Pietro 1C)
“E’ stata una fantastica esperienza, sentire tutti quei suoni, alcuni erano assordanti e fastidiosi, ma le spiegazioni e i concetti sono stati davvero interessanti. Il momento che ho preferito è stata la visione delle corde della chitarra che vibravano a rallentatore con ondulazioni diverse… I consigli sull’uso e abuso del rumore e dei suoni sono stati utili e giusti, mi hanno fatto riflettere molto.” (Agata 1C)
“L’incontro sull’inquinamento acustico mi ha fatto capire quanto siamo esposti nella vita di tutti i giorni a rumori nocivi alla salute, in particolare quando ascoltiamo musica con l’auricolare o quando i giovani trascorrono ore assordanti in discoteca, ma anche i rumori delle sirene per strada e delle auto nella vita quotidiana. Dobbiamo cercare di proteggerci il più possibile da queste esposizioni.” (Andrea 1C)
“Il silenzio è musica per le nostre orecchie.” (Zeno 1C)
“Dopo questo incontro ho capito che l’inquinamento acustico è importante e pericoloso come quello ambientale (smog, rifiuti ecc.).” (Alice 1H)
“Il rumore è sempre presente nella nostra vita e questa lezione me lo ha fatto capire particolarmente.” (Matteo 1H)
“Spesso il rumore è inevitabile, bisogna però starci attenti e considerarlo un pericolo.” (Giulio e Asia 1 H)
A conclusione dell’incontro, i relatori hanno sottolineato ai ragazzi l’importanza di osservare alcune semplici regole atte a preservare la quiete sonora della vita:
– prestare molta attenzione al rumore prodotto
– controllare il volume dell’MP3
– proteggere il proprio udito da ambienti ed eventi rumorosi
– spegnere la televisione durante la cena per favorire la conversazione
– diffondere le informazioni sui rischi legati al rumore
– osservare un momento di ascolto silenzioso durante la giornata.
Il professor Dino Rutolo, docente di clarinetto dell’IC Cavalieri e project leader di Aula da sogno¹ ha sottolineato come le aule scolastiche (bicentenarie) siano da rottamare: classe Z per i parametri di efficienza acustica e ambientale! E uno studente vi trascorre nella scuola dell’obbligo 15.000 ore.
Le leggi non mancano, ma l’Italia è rimasta indietro rispetto al resto d’Europa ed è giunto il momento di affermare con forza che a scuola l’acustica non è un optional.
L’ambiente è il primo strumento di apprendimento di una ‘buona scuola’ ed è ora di investire per il benessere del bambino che apprende.
Aula da sogno è uno spazio ambientale che abbatte le barriere architettoniche per gli ipoudenti e garantisce prestazioni ottimali sotto il profilo dell’acustica, dell’aria che si respira, del comfort e del risparmio energetico.
Il primo ciak di Aula da sogno si è girato all’IC Cavalieri nell’anno 2014/15: tre aule sono passate dalla classe Z alla classe A grazie a controsoffitto e pannelli fonoassorbenti di ultima generazione. I tempi di riverbero ridotti da un valore medio di 2,2 secondi, prima del trattamento acustico, a 0,85 s/mq!
I benefici sono immediati: minor carico vocale, minore frequenza cardiaca e livelli di stress, migliore l’intellegibilità del parlato anche nel fondo dell’aula, autodisciplina più adeguata, pieno sostegno alle caratteristiche degli strumenti musicali e alla loro ricchezza tonale².
Rossella Garibbo e Alice Pedrotti Dell’Acqua, con i ragazzi delle classi 1C e 1H dell’IC Cavalieri di Milano
Milano
¹ Partner del Progetto pilota: Comune di Milano, Ecophon Saint-Gobain e Amplifon.
² Riconoscimenti: nel 2015 il Positive Business Award Categoria Kids e menzione nello School Book della Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio per l’Edilizia scolastica. Nel 2016 vittoria del Bilancio partecipativo del Comune di Milano in zona 1: ora tutte le aule e la palestra potranno essere bonificate acusticamente.