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DIALOGANDO – Medicina e altro a cura della Fondazione

La Newsletter della Fondazione, con pubblicazione quindicinale, trae il suo titolo da uno fra gli scopi dell’ente che è la libera comunicazione del pensiero: un dialogo ideale, quindi, che si occupa di medicina e altro.

Essa è inviata a semplice domanda e riceve contributi, a vario titolo, da chi desidera partecipare.

Totale articoli: 234

Rigor Mortis “Pari vinco io, dispari perdi tu”1, diversamente il sorteggio altro non è che beffa. 1 A memoria: da una striscia di Johnny Hart (B.C.), Mondadori, Milano. Il paese dei campanelli Perso il mondiale, perso il presidente della Figc, persa l’Ema: tornassimo ad occuparci dei servizi, delle strade, della pulizia, delle periferie, dei trasporti, dell’amministrazione, del debito, del lavoro, delle tasse… Memento Il primo passo della saggezza è: accusare tutto. L’ultimo: conciliarsi con tutto (G. C. Lichtenberg).

Francesco papa ha indirizzato un messaggio a mons. Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, e per esso a tutti i partecipanti al Meeting della World Medical Association che si è tenuto sul ‘Fine-Vita’ il 16-17 novembre scorso in Vaticano. Considerato che sulla stampa del giorno dopo tutti, o quasi, sottolineavano come il pontefice avesse dato ragione alle proprie

Stephen Hawking, professore di matematica e fisica teorica a Cambridge, il più grande (e noto) degli astrofisici viventi cui si devono visioni e teorie cosmologiche vertiginose (l’universo originato da una singolarità, buchi neri ed entropia, possibile unificazione di Relatività generale e meccanica quantistica che porterebbe alla c. d. Teoria del Tutto, buchi neri in miniatura o bianco-caldi, destino delle informazioni contenute nelle particelle che finiscono nei buchi neri etc.) ha proposto alcuni anni fa, in occasione del suo libro The Grand Design, l’idea che l’universo può essersi creato da sé, può essersi creato dal niente e, di conseguenza, non è

Quando si registrano fatti di cronaca drammatici che, in particolare, hanno per vittime i giovani regolarmente, fra colpevolisti e innocentisti, emerge polemica intorno al perimetro dello ‘andarsi a cercare’ -direttamente o indirettamente- l’evento dannoso. A prescindere dalle modalità comunicative, non di rado sopra le righe e quindi poco efficaci, per il tramite delle quali le diverse considerazioni sono presentate sembra nella sostanza esserci poca attenzione per una visione che non sia solo ideologica di una tematica, viceversa, complessa. Perché necessariamente comprensiva di condizioni svariate. Da una parte c’è lo scenario del collettivo e dall’altra lo scenario dell’individuale, mentre nel mezzo si trova l’incontro

Non ce ne voglia il sus, dal domesticus allo scrofa e agli altri ancora appartenenti a pieno titolo alla quadrupede e benemerita famiglia dei Suidi, se metaforicamente lo coinvolgiamo in un’osservazione di attualità prendendo a prestito dal suo profilo il noto senso figurato. Come talvolta accade, ci sono eventi che sembrano dipanarsi da un caso tutto sommato fortuito configuratosi

Rigor Mortis San Siro fischia l’inno svedese e la squadra italiana fischia il mondiale. Il paese dei campanelli I controlli (anche sulle banche) servono non tanto se ci sono, ma se -essendoci- servono a qualcosa. Memento La Classe Superiore prende tutto per sé in questa vita e offre il cielo alla classe inferiore (A. Strindberg, Se la Classe Inferiore sapesse)