Ricetta SSN e sanzioni amministrative/penali: un ripasso concettuale
Il medico che attesti falsamente in una ricetta fatti dei quali la ricetta stessa è destinata a provare la verità, commette il reato di cui all’art. 480 C.P. punito con la reclusione da tre mesi fino a due anni. Può costituire detto reato ad esempio, la condotta del medico che fa ottenere all’assistito esenzioni cui il paziente non ha diritto o medicinali di cui non ha bisogno personalmente.Proseguendo nel ripasso della redazione corretta a tutela del medico, pubblichiamo i consigli editi dalla ASL di Parma in collaborazione con Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma e gli Ordini Professionali dei Medici e