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LE PILLOLE – Rigor mortis, Il paese dei campanelli e Memento

Rigor Mortis

Buona fortuna al grande popolo canadese […] senza dazi o tasse, se il Canada diventa l’amato 51° Stato degli Stati Uniti d’America.

Volano i Liberali (ferocemente contrari), rimontando oltre 24 punti in meno in tutti i sondaggi, e il primo loro grazie è per il taikùn.

Il paese dei campanelli

Dugin, fondatore del “Partito nazional-bolscevico” di estrema destra e ideologo putiniano et trumpiano: “Non è stato un buon Papa. Globalista, di sinistra, woke, senza dimensione verticale […] Le forze globaliste decisero di sostituire Benedetto XVI con una persona che più si confaceva alle nuove regole sataniste della società”.

I principi della Chiesa raccolti all’Urbe sciamano a cena nelle hostarie, secondo il costume romano che gli affari si fanno a tavola, ma in borghese perché gli osti, discendenti di quei caupones avverso i quali già in antico il Pretore diede la prima azione a tutela di chi cadeva nelle loro grinfie, aumentano i prezzi, in particolare del vino.

Memento

La benedizione è del Signore Iddio e quella che viene impartita tramite il papa non è più importante di quella che viene impartita mediante il vostro parroco […] Il papalismo è un difetto della nostra Chiesa: una sorta di sacra idolatria […] Il papa è un piccolo uomo che cerca come può di servire Dio e la santa Chiesa, cioè di servire tutti. Il papa è il vostro servitore, non il vostro capo.

(Adriana Zarri, da: Vita e morte senza miracoli di Celestino VI in Tutto è grazia, Compagnia editoriale Aliberti, 2011, pagg.72-73)

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