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DIALOGANDO – Medicina e altro a cura della Fondazione

La Newsletter della Fondazione, con pubblicazione quindicinale, trae il suo titolo da uno fra gli scopi dell’ente che è la libera comunicazione del pensiero: un dialogo ideale, quindi, che si occupa di medicina e altro.

Essa è inviata a semplice domanda e riceve contributi, a vario titolo, da chi desidera partecipare.

Totale articoli: 1042

«Importante richiamare l’attenzione sulle conseguenze di prescrizioni mediche improprie che non si limitano ad eventuali sanzioni legate al diritto amministrativo o penale ma investono anche il rapporto convenzionale con l’ASL ovvero anche la possibilità di esercitare la professione (responsabilità disciplinari). Le sanzioni a cui si espone il medico prescrittore sono ovviamente graduate a seconda della gravità dell’infrazione commessa, limitandosi a quelle amministrative-pecuniarie nelle ipotesi più lievi; arrivando alla pena detentiva, con sospensione o cancellazione dall’Ordine e revoca del rapporto di convenzione, nelle ipotesi più gravi». (Dott. Fabio Pinelli, ASL Parma). Le segnalazioni da parte di medici di sanzioni emanate nei loro confronti

Chi si occupa di politica, anche quando lo fa di professione (disgraziatamente per lui e  -a maggior ragione - per i cittadini), è tenuto a dire la verità ed a comportarsi conseguentemente in tutta sua coscienza e conoscenza. Gli amministrati non vorrebbero mai essere costretti a pensare che chi li guida (lasciamo perdere i leader, anche se il termine significa la stessa cosa) in un dato momento storico preferisce al bene comune (per il quale è stato eletto/chiamato) il tornaconto proprio o della propria parte. Ora l’attuale Governo, composto in buona parte da rispettati tecnici, e non do al termine alcun

Si sono svolte le elezioni amministrative in una rilevante parte del territorio nazionale: precedute da una (apparente) disattenta sordina della maggioranza degli esponenti politici e seguite da sconcertanti dichiarazioni da parte dei prima mutoli stessi soggetti. Stando alle notizie di stampa, c’è chi avrebbe detto che non si incontrerà più con gli altri segretari di partito: siccome ha perso la colpa -come sempre- è degli altri: quindi meglio soli che mal accompagnati. C’è chi avrebbe detto che il suo partito si è rinforzato (perché si è limitato a perdere oltre 90.000 elettori) e che quindi ora avrà diritto ad un maggior

L’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), nel volume dedicato alla Mobilità sanitaria (Quaderno di Monitor n. 9/2012 ), sottolinea che i cosiddetti “viaggi della salute” si generano quando il paziente verifica o giudica l’offerta di diagnosi e cura nel proprio territorio non confacente alla sua patologia, costringendolo a cercare una soluzione altrove. Il Servizio sanitario Nazionale garantisce l’uguaglianza di tutti i cittadini nella disponibilità di cure ma nella realtà l’accessibilità e la qualità delle stesse sono spesso distribuite in modo ineguale nel Paese. Dal Quaderno di Agenas emerge, ad esempio, che nel sud del Paese a fronte di indicatori

A fronte dell’inquietante oltre che crescente fenomeno di persone con cariche politiche, sia nazionali sia territoriali, inquisite da parte della magistratura penale ci si trova sempre con, sostanzialmente, la medesima risposta: che deve valere per tutti i cittadini, politici compresi, la presunzione d’innocenza poiché diversamente non più giustizia sarebbe, ma giustizialismo (la così detta giustizia sommaria che conduce al regresso degli indici di civiltà). La risposta è tecnicamente perfetta in quanto -oltre a tutto- corrispondente al secondo comma dell’articolo 27 della Costituzione, ma non può sottrarsi a due considerazioni peraltro strettamente collegate. La prima: funzione fondante dell’ordinamento giuridico penale è sia assicurare

Tra settembre e dicembre 2012 diventa obbligatorio per i medici la prescrizione online dell’80% delle ricette di prescrizione dei farmaci con onere a carico del SSN, come stabilisce il Decreto del Ministero dell’Economia del 2 novembre 2011, pubblicato in G.U. n. 264 del 12 novembre 2011. La procedura prevede che il medico compili e invii online la ricetta e rilasci al paziente il promemoria cartaceo della stessa; il paziente presenta in farmacia la propria tessera sanitaria e il promemoria della ricetta; il farmacista controlla online la prescrizione, consegna il farmaco e comunica l’avvenuta dispensazione al sistema centrale prescrittore. Approfondendo la procedura