DAL MONDO SANITARIO E SCIENTIFICO – Parlamento Europeo: la Giornata europea dei diritti del malato
Allargare la possibilità di accedere a cure -quali per l’emofilia di tipo A, per la malattia dei bambini farfalla, per diverse forme di cancro- spesso molto costose è il tema al centro della conferenza organizzata a Bruxelles, presso il Parlamento europeo, in occasione della Giornata europea dei diritti del malato.
L’evento è promosso da Active Citizenship Network, la rete europea di Cittadinanzattiva, e vi partecipano rappresentanti di pazienti, Istituzioni europee, Organizzazione Mondiale della Sanità, esperti e operatori sanitari.
Le terapie avanzate costituiscono nuove opportunità per il trattamento di malattie rare e oncologiche perché permettono di modificare funzioni fisiologiche compromesse, anche con la correzione di mutazioni acquisite su base genetica. “Vogliamo che le nuove terapie -Stella Kyriakides, Commissaria europea per la salute – siano accessibili in maniera rapida e per questo abbiamo sviluppato protocolli che permettono, da un lato, di velocizzare lo sviluppo dei nuovi farmaci di maggiore interesse per la salute dei cittadini, e dall’altro, di renderli rapidamente disponibili ai pazienti”.
“I vincoli dei bilanci sanitari nazionali -Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva – non possono essere un ostacolo all’accesso dei pazienti alle terapie avanzate. Queste terapie necessitano di nuove e diverse modalità di pagamento e contabilizzazione, che tengano conto degli elevati costi iniziali e dei duraturi benefici nel tempo, sia per i pazienti che per i sistemi sanitari nazionali”.