Cari lettori (è maschile indefinito e comprende le gentili lettrici che, nella mia immaginazione, assomigliano alla signora ritratta di spalle dal Faruffini -per l’appunto il quadro a olio si intitola La lettrice- in poltrona con il libro in mano davanti a un tavolino con altri libri un po’ in disordine), affezionati o meno, costanti o casuali della nostra Dialogando ecco