DAL MONDO SANITARIO E SCIENTIFICO – Dna e diversa resistenza allo stress da pandemia
Secondo uno studio dell’Università di Groningen, Olanda, e pubblicato sulla rivista PLOS Genetics, basato sull’analisi del Dna di migliaia di persone, alcuni soggetti hanno sopportato meglio di altri lo stress causato dalla pandemia.
Il modo in cui si percepisce la propria qualità di vita dipende da una combinazione di fattori esterni e genetici, cioè da una mescolanza di cultura e ‘natura’.
Il gruppo di studio olandese ha esaminato i genomi di oltre 27.000 individui che sono stati sottoposti a una serie di questionari (sullo stile di vita e sulla salute fisica e mentale) somministrati nell’arco di 10 mesi, a partire dall’inizio della pandemia, marzo 2020, e ha scoperto che alcuni individui avevano una predisposizione genetica che li ha aiutati a mantenere un buon livello di benessere psicofisico durante la pandemia.
I ricercatori hanno rilevato che per alcuni individui, probabilmente sempre per predisposizioni genetiche di base, con l’avanzare della pandemia è andato progressivamente aumentando l’impatto della genetica sul proprio benessere e sulla qualità di vita, mentre altri con il tempo hanno risentito maggiormente di alcuni condizionamenti come l’isolamento sociale richiesto dalle rigide misure di contenimento.
(ex Ansa Salute)