Editoriale

‘Dialogando’ si apre tradizionalmente con una nota della direzione diretta a proporre ai lettori un breve pensiero o un’idea di attualità, ma non necessariamente. Di seguito sono archiviati gli editoriali in ordine cronologico partendo dal più recente.

Totale articoli: 165

Il presidente della Repubblica è intervenuto alcuni giorni or sono a Vienna alla sessione di apertura della Giornata per la prevenzione e la lotta a ogni forma di criminalità organizzata transnazionale, 25° anniversario della Convenzione dell’Onu contro la criminalità organizzata transnazionale adottata a Palermo nel dicembre 2000 e ad oggi ratificata da 190 Paesi

Si sono spente in fretta le luci da balera psichedelica del circo socio-mediatico internazionale -non dissimile invero da quelli cui entusiasti imbonitori di un tempo invitavano il popolo ad accedere con le argute parole più persone entrano, più bestie si vedono- cui oltre ai consueti nani e ballerine hanno partecipato foche latranti ed esperti canguri

La piazza si riempie, non solo in Italia, quando matura nei cittadini la percezione che il governo non faccia il suo mestiere o lo faccia contra. L’evento si verifica normalmente nei sistemi democratici (e non è certo un male, anzi, perché rammenta al governo la fonte della sua legittimità)

Il mese di agosto, cui rivolgere lo sguardo dalle rive settembrine, appare sintesi di diversità non solo biologiche e, quasi, come loro allegoria. La città si calma e si affranca dalla consueta sua sindrome del crowding & cramping fino al punto che i rarefatti cittadini

La (attuale) guerra in Medioriente è iniziata quando Hamas fece irruzione in Israele dalla Striscia il 7 ottobre 2023, uccidendo oltre 1.200 persone e portando a Gaza più di 250 ostaggi poi in gran parte scomparsi come scomparsa è la città medesima, ridotta oramai a una landa scheletrica e desolata

In occasione del recente intervento al Senato sull’aumento delle spese militari (c.d. riarmo europeo: dal 2% al 5% del PIL), le due prime donne della politica italiana si sono affrontate in punta di fioretto cimentandosi in un dialogo scivoloso intorno alla guerra e alla pace