Apnee notturne e rischio Alzheimer
I ricercatori della University school of medicine di New York (il cui studio è pubblicato sull'American Journal of Respiratory and critical care medicine) hanno studiato la connessione tra la malattia e le placche amiloidi, ammassi proteici che aggravano il declino cognitivo, le quali sembrano maggiormente indotte dalle forme più gravi di apnea. Nel campione analizzato (oltre duecento tra uomini e donne tra i 55 e i 90 anni non affetti da demenza) più della metà presentava apnee notturne. Nel corso di due anni di analisi sono stati raccolti campioni del fluido spinale dei pazienti per misurare una proteina che indica lo sviluppo della