EDITORIALE: È come stare fermi davanti a una giostra
È come stare fermi davanti a una giostra, di quelle di vecchio tipo con i cavalli a dondolo che andavano su e giù al suono di una vivace e orecchiabile musichetta. Solo che ora, a ogni passaggio, sebbene i cavalli siano (o sembrino) i medesimi, la musica cambia continuamente, aumenta di volume e non è più che una sgradevole e incomprensibile, oltre che assordante, cacofonia nella quale