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DIALOGANDO – Medicina e altro a cura della Fondazione

La Newsletter della Fondazione, con pubblicazione quindicinale, trae il suo titolo da uno fra gli scopi dell’ente che è la libera comunicazione del pensiero: un dialogo ideale, quindi, che si occupa di medicina e altro.

Essa è inviata a semplice domanda e riceve contributi, a vario titolo, da chi desidera partecipare.

Totale articoli: 1042

Oramai a poche settimane dalle amministrative aumentano verosimilmente le perplessità di molti cittadini circa la funzione del sindaco, considerando le campagne o non campagne elettorali in corso, o, per meglio dire, circa cosa realmente pensino i candidati in rapporto al proprio eventuale ruolo se eletti. Non si parla tanto dei famosi programmi i quali appaiono superati dal fatto non solo di essere stati, nelle cronache passate, ricettacoli di bugie tali e tante da togliere confidenza

L’università di Nottingham e la Yale University hanno pubblicato su Nature (n. 531, del 24 marzo 2016) uno studio, di cui ha parlato anche la stampa italiana (Corsera), sull’intrinseca onestà degli individui e la prevalenza della violazione delle regole che attraversa i corpi sociali. Più in particolare lo studio rileva che sebbene le società moderne abbiano realizzato appositi presidi o istituzioni per il controllo dei processi fraudolenti o corruttivi nondimeno residuano molte situazioni ove soltanto l’intrinseca onestà tiene lontane

Marcello Comel, nell’ambito dei suoi studi quasi preveggenti in campo ambientale, ha dedicato molta attenzione alla tematica del rumore e, in particolare, a quella che può essere considerata come una medaglia a due facce: da una parte il rumore come una delle cause della cramping & crowding sindrome e, dall’altra, il silenzio come (anche) modalità terapeutica di base per contrastare il vulnus dell’affanno del vivere convulso e rumoroso. La previsione circa il fatto che la macchina, fuori dal suo giusto controllo o nell’uso esagerato

Con il referendum, strumento utile alla democrazia diretta che -per essere tale- dovrebbe essere usato in modo appropriato, si stanno facendo del male in molti e, così continuando, è prevedibile se ne facciano di più nel prossimo futuro. A parte la malevolenza, arroganza e scambievoli insulti che sembrano oramai fare parte del normale comportamento fra i soggetti interessati o coinvolti, che poi si lamentano per la

Dunque, finalmente, la sogliola che se ne stava piatta e mimetizzata sul fondo sabbioso, peraltro già opaco di suo, dei rapporti interstatuali è stata smossa nel corso dei recenti colloqui ad oggetto accordi commerciali fra i presidenti francese ed egiziano. Ed è apparsa, tra l’altro, anche come quella classica modalità del parlare a suocera perché nuora, se proprio stupida non è, intenda. Non che la cosa sia -nella sostanza- una gran novità invero, ma l’ipocrisia politica internazionale, connotata da un lungo elenco di motivi regolarmente pretermessi nella comunicazione, è connotata da funzioni preventive idonee ad

Una grande azienda USA, leader nel mercato degli smartphone, ha rifiutato di collaborare con gli inquirenti del proprio Paese che stanno conducendo indagini su di un terrorista autore di svariati omicidi negando le chiavi d’accesso alla memoria del suo portatile. Premesso che ciascuno, così come è libero di pensare a piacimento, analogamente è libero di decidere circa la propria responsabilità e, nel caso, delle sue scelte deciderà un giudice, sorprende il contenuto della motivazione addotta che si appella alla difesa inderogabile della