Due Opere
Marcello Comel ricordava la natia Trieste chiamandola Tergeste secondo la tradizione di Tergestum, l’antica città risalente all’epoca romana. In prospettiva, quindi, di rievocazione tergestina (senza riferimento all’omonimo dialetto locale scomparso nel XIX secolo) la sezione di Pittura inizia con un omaggio a un grande pittore nato a Trieste e morto in un campo di concentramento in Germania a causa della sua origine ebrea. Nathan era impiegato, a Trieste, in una Compagnia d’Assicurazioni e la sera, nella sua stanza da letto e studio, disegnava e dipingeva quando non leggeva libri di poesia e di filosofia, sua giovanile passione. Gillo Dorfles (in Enrico Lucchese, Arturo