EDITORIALE: Referendum ‘consultivo’ per una domanda a senso unico
In Lombardia un referendum ‘consultivo’ per una domanda a senso unico senza neanche il paletto di un quorum che, visto con il senno del poi, se ci fosse stato si sarebbe risolto in un bel guaio, costato circa 53 milioni di euro compreso il non eccitante esordio delle (prime) votazioni elettroniche. Per poi andare, come era in ogni modo già possibile anche senza referendum, allo stesso tavolo con il governo aperto dalla Emilia-Romagna senza spendere una lira (a proposito di allocazione di risorse basti pensare, per esempio, alle criticità del TPL regionale) in prospettiva del quale la freddezza dei voti (in