DAL MONDO SANITARIO E SCIENTIFICO – I motivi per cui si sceglie di non sapere
Perché si sceglie di non sapere? C’è un numero enorme di informazioni su se stessi a disposizione, ma spesso si sceglie di evitarle o ignorarle
Perché si sceglie di non sapere? C’è un numero enorme di informazioni su se stessi a disposizione, ma spesso si sceglie di evitarle o ignorarle
Un argomento ricorrente nella stagione estiva è quello del riscaldamento globale, che viene implacabilmente ricordato ogni volta che si riportano le temperature mensili, definite senza eccezioni “le più alte di sempre”
In occasione del recente intervento al Senato sull’aumento delle spese militari (c.d. riarmo europeo: dal 2% al 5% del PIL), le due prime donne della politica italiana si sono affrontate in punta di fioretto cimentandosi in un dialogo scivoloso intorno alla guerra e alla pace
Ma la Persia è stata dall’antico una potenza mondiale imperialistica d’Oriente per mille anni e più sempre in lotta con l’Occidente onde non si può dimenticare che ci siano, fin nella tradizione, lunghe radici anche di ordine culturale e spirituale, oltre che politico-materiali
Rigor Mortis, Il Paese dei Campanelli e Memento
Pubblichiamo il GIUDIZIO SUL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO dell'anno 2024, redatto dalla Corte dei Conti, Sezioni Riunite in Sede di Controllo
Un americano a Roma, regia di Steno (1954). Ferdinando Mericoni - per tutti Nando - interpretato dal grande Alberto Sordi è un giovanotto di Trastevere che ha un grande rimpianto, di non essere nato in America, tanto che la sua massima aspirazione è quella di trasferirsi negli Stati Uniti
Pubblichiamo la lettera dell'Arcivescovo Domenico Battaglia, diffusa in data 8 luglio attraverso il quotidiano Avvenire e il sito dell'Arcidiocesi di Napoli.
Da uno studio di virologia dell'Università di Oxford, risultato di una estesa analisi genomica di antichi patogeni pubblicato su Nature, emerge che le malattie degli animali iniziarono a trasferirsi all’uomo quando, circa 6.500 anni fa, in Eurasia le comunità di cacciatori
È molto probabile che il titolo di questo contributo alla rubrica faccia riaffiorare in qualche lettore di una certa età il ricordo di insegnanti di altra epoca, che intimavano ai loro allievi di non mettere mai la virgola prima della congiunzione “e”.