Iarc, agenzia dell'Oms sui tumori, ha rilasciato uno studio (dati 2012) pubblicato su Lancet che registra circa un milione di casi di cancro nei soggetti giovani adulti (da 20 a 39 anni) con circa 400mila morti. I tipi di tumore più comuni in termini di nuovi casi sono al seno seguiti da quelli alla cervice, prevenibili -almeno in parte- con la vaccinazione per l'Hpv, e quelli alla tiroide. L’effetto è maggiore per le donne (65% dei nuovi casi e 54% delle morti) e la prospettiva si sposta naturalmente a sensibilizzare il pubblico e gli operatori professionali in termini di un

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Secondo una ricerca della Harvard School of Public Health (pubblicata su Nitric Oxide) l’uso quotidiano del collutorio può aumentare il rischio di contrarre il diabete poiché il liquido antibatterico può uccidere microbi utili che vivono in bocca e proteggono dall'obesità e, appunto, dal diabete. I ricercatori ritengono che alcuni batteri della bocca abbiano un ruolo attivo per produrre ossido nitrico il quale regola i livelli di insulina. Laddove il collutorio agirebbe in maniera globale togliendo tutti i batteri presenti, anche quelli che hanno una azione positiva.

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Secondo uno studio italiano (Dipartimento di Scienze Dermatologiche Università degli Studi di Firenze) pubblicato da Jama Oncology sembra che il propanololo, un farmaco economico normalmente usato per l'ipertensione, possa riuscire a bloccare la progressione del melanoma. Secondo Vincenzo De Giorgi, primo autore dello studio, hanno notato rispetto a pazienti 'long survivors' con melanomi molto aggressivi che tutti “avevano ipertensione e altre patologie per le quali sono indicati i farmaci beta bloccanti: usando questo farmaco su diversi pazienti una volta scoperto il tumore abbiamo visto che la progressione del melanoma si riduce dell'80% senza effetti collaterali". Sul meccanismo di funzionamento di questi

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Secondo uno studio guidato dall'Università di Rochester (disponibile su Personality and Social Psychology Bulletin) quindici minuti al giorno in solitudine possono essere di benefico a livello psicofisico. Vari esperimenti hanno coinvolto in argomento numerose persone cui è stato chiesto o di appartarsi tranquillamente per 15 minuti in tal modo riducendo il carico emotivo e di interesse rappresentato da corrispondenti 15 minuti di conversazione ovvero di trascorrere in solitudine un quarto d'ora al giorno per una settimana e di non continuare poi per altri sette giorni. È emerso che stare da soli per un periodo limitato, soprattutto se si sceglie di farlo,

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I ricercatori della University school of medicine di New York (il cui studio è pubblicato sull'American Journal of Respiratory and critical care medicine) hanno studiato la connessione tra la malattia e le placche amiloidi, ammassi proteici che aggravano il declino cognitivo, le quali sembrano maggiormente indotte dalle forme più gravi di apnea. Nel campione analizzato (oltre duecento tra uomini e donne tra i 55 e i 90 anni non affetti da demenza) più della metà presentava apnee notturne. Nel corso di due anni di analisi sono stati raccolti campioni del fluido spinale dei pazienti per misurare una proteina che indica lo sviluppo della

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Il loro uso è, da tempo, sconsigliato. Nondimeno continuano ad essere una delle cause principali di accesso al pronto soccorso per la rottura del timpano. Jama Otolaryngology pubblica uno studio dell'università di Toronto che ha analizzato, nella sua ricerca, i dati degli accessi (ultimi cinque anni) in cento pronto soccorso rappresentativi della situazione di tutto il territorio statunitense. Nel 61% dei casi di perforazione traumatica del timpano la causa era 'strumentazione per il canale uditivo', che circa metà delle volte era rappresentata proprio dai bastoncini. Per i bambini fino a cinque anni gli 'strumenti esterni' sono risultati essere la causa dell'86% dei

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La pubblicazione del Calendario della Fondazione inizia nell’anno 2000 con un primo fascicolo dal nome Viaggio nel Tempo, luci e trasparenze. Ventiquattro fotografie, una ogni quindicina, dedicate al tempo e alle sue stagioni ricordando e ripercorrendo, alla lontana, alcuni versi di Esiodo con l’osservazione di fiori e alberi, campi e foglie che cadono. Non con le parole, poche e confinate nella pagina di apertura, ma per il tramite dell’obiettivo fotografico in pensoso movimento fra le morbide colline dell’anfiteatro morenico della Serra (Ivrea), distese fra il lago di Viverone e le montagne innevate. Il Calendario della Fondazione è, da allora, uscito regolarmente ogni anno

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L’attenzione, l’approfondimento e l’amore per le ‘lettere e le arti’ sono state, per Marcello Comel, faccia della medesima medaglia che, dall’altra parte, portava incisa l’amore per la medicina. Ambedue alla luce di quella cultura umanistica (e non solo della perfezione tecnica inquadrata nella specializzazione clinica) che trae le sue origini agli albori della (moderna) ricerca sperimentale del medico dalmata Santorio Santorio (1561-1636), come il contemporaneo Galileo Galilei docente all’Università di Padova, il quale agli inizi del ‘600 per primo svincola l’arte medica dalla filosofia (e dalla magia) assumendo (De Statica Medica) come maestre la matematica e la fisica. Marcello Comel (1902-1995), fisiologo

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