La soglia del rumore
Quando andavo a scuola se dalla classe si alzava qualche brusio di rilassatezza fuori ordinanza, ricordo che i professori lungi dall’alzare la voce con la quale stavano spiegando l’abbassavano e se si voleva continuare a percepire le loro parole bisognava giocoforza tacere. Il valore della parola si misura, anche, in rapporto al rumore di fondo dell’ambiente nel quale essa è rilasciata: alzare la voce progressivamente per sovrastare una soglia ritenuta ostacolo e, quindi, nella prospettiva di farsi ascoltare da chi già parla non raggiunge lo scopo, ma aumenta fino a livelli intollerabili il rumore causando, da un lato, maggior ed inutile