PILLOLE – rigor mortis, il paese dei campanelli e memento
rigor mortis, il paese dei campanelli e memento
rigor mortis, il paese dei campanelli e memento
Si discute circa una dieta basata, come altre, sul basso consumo di carboidrati ritenuti causa di molte malattie. Essa dieta raccomanda di eliminare i carboidrati e di assumere integratori a base di spezie che fornirebbero i nutrienti necessari che l’alimentazione moderna
Solo fino a 30 anni fa, secondo i dati OMS, la polio colpiva più di 350.000 bambini all’anno in 125 Paesi del mondo.Oggi, grazie al vaccino, sono meno di 30 i casi segnalati e in soli due Paesi: Afghanistan e Pakistan. Ma, secondo Oms, finché anche un solo bambino è affetto
Anni or sono, su di un silente altopiano fra verdi monti a nord di Sana’a, nello Yemen del Nord, fotografavo dall’alto una valle: su di una balza sottostante, cinto da muri a secco, un campo irregolare che un uomo lavorava lentamente affondando nella terra polverosa l’aratro tirato da un cavallo. Più in basso ancora, sul fondo che era come un grande catino di erba, poche case in pietra e fango
Sfogarci, lamentarci, arrabbiarci. Raccontare i nostri travagli. Indulgere nella scontentezza. Nella irritazione. Ciascuno è attraversato da stati d'animo non utili: avversione, avidità, paura, sfiducia, tristezza. Cosa accade quando li esprimiamo con parole? Cosa, invece, quando con atto del cuore decidiamo di lasciarli da parte
Da notizie di stampa si apprende che nel centro della capitale, davanti all’arco di Giano, sia rimasta per oltre un mese (ignoro se poi l’abbiano levata o sia ancora in loco) sul suolo pubblico la statua a grandezza naturale di un rinoceronte utilizzato per
Ambedue, sia ragion di stato sia di denaro, come ovunque e sempre in ogni famiglia della buona e meno buona società internazionale, ma per il nostro Paese si aggiunge anche, e nuoce, il discredito e l’irrilevanza in genere circa il ruolo e la (in)credibilità politica che governi di ogni colore
Rigor Mortis, il paese dei campanelli e memento
L'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha accolte le tesi dell’Associazione in difesa della professione negando la possibilità per i massofisioterapisti diplomati presso scuole regionali dopo il 1999 di iscriversi ai corsi di laurea in Fisioterapia senza superare il test di ingresso