Il tema dell’immigrazione, indotta dallo stato di guerra e dalle condizioni economiche in genere di larghe zone critiche del Medio Oriente e dell’Africa, è difficile da analizzare anche perché, da un lato, comporta obiettive complessità di vario tipo mentre, dall’altro, si presta a semplificazioni arbitrarie ed ideologiche. Nella sostanza, cioè alla radice delle cause, i fenomeni migratori

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Scrivevo precedentemente del vezzo di dubbio gusto dei politici di frequentare i luoghi pubblici per farsi comunicare a contatto con il ‘territorio’, alias la gente comune, allo scopo di trasmettere mediaticamente un’immagine di sé come di persona alla mano, attenta ed anzi sollecita nel contatto diretto con tutti gli strati della cittadinanza anche quella normalmente meno considerata se non, ciclicamente, in prossimità delle elezioni. Pochi giorni addietro un noto politico

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Di recente la cronaca ha riferito il caso di una bambina autistica esclusa da una gita di classe organizzata dalla sua scuola per via di una serie di messaggi dei compagni che dichiaravano di non volerla avere con sé in stanza. La gita è poi stata annullata ed è intervenuta anche il ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini. È utile ricordare che nel 1977, l’allora ministro dell’Istruzione Franca Falcucci portò alla promulgazione di una legge che aboliva le classi differenziali e le scuole speciali per favorire

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Oramai a poche settimane dalle amministrative aumentano verosimilmente le perplessità di molti cittadini circa la funzione del sindaco, considerando le campagne o non campagne elettorali in corso, o, per meglio dire, circa cosa realmente pensino i candidati in rapporto al proprio eventuale ruolo se eletti. Non si parla tanto dei famosi programmi i quali appaiono superati dal fatto non solo di essere stati, nelle cronache passate, ricettacoli di bugie tali e tante da togliere confidenza

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L’università di Nottingham e la Yale University hanno pubblicato su Nature (n. 531, del 24 marzo 2016) uno studio, di cui ha parlato anche la stampa italiana (Corsera), sull’intrinseca onestà degli individui e la prevalenza della violazione delle regole che attraversa i corpi sociali. Più in particolare lo studio rileva che sebbene le società moderne abbiano realizzato appositi presidi o istituzioni per il controllo dei processi fraudolenti o corruttivi nondimeno residuano molte situazioni ove soltanto l’intrinseca onestà tiene lontane

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Marcello Comel, nell’ambito dei suoi studi quasi preveggenti in campo ambientale, ha dedicato molta attenzione alla tematica del rumore e, in particolare, a quella che può essere considerata come una medaglia a due facce: da una parte il rumore come una delle cause della cramping & crowding sindrome e, dall’altra, il silenzio come (anche) modalità terapeutica di base per contrastare il vulnus dell’affanno del vivere convulso e rumoroso. La previsione circa il fatto che la macchina, fuori dal suo giusto controllo o nell’uso esagerato

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Con il referendum, strumento utile alla democrazia diretta che -per essere tale- dovrebbe essere usato in modo appropriato, si stanno facendo del male in molti e, così continuando, è prevedibile se ne facciano di più nel prossimo futuro. A parte la malevolenza, arroganza e scambievoli insulti che sembrano oramai fare parte del normale comportamento fra i soggetti interessati o coinvolti, che poi si lamentano per la

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Dunque, finalmente, la sogliola che se ne stava piatta e mimetizzata sul fondo sabbioso, peraltro già opaco di suo, dei rapporti interstatuali è stata smossa nel corso dei recenti colloqui ad oggetto accordi commerciali fra i presidenti francese ed egiziano. Ed è apparsa, tra l’altro, anche come quella classica modalità del parlare a suocera perché nuora, se proprio stupida non è, intenda. Non che la cosa sia -nella sostanza- una gran novità invero, ma l’ipocrisia politica internazionale, connotata da un lungo elenco di motivi regolarmente pretermessi nella comunicazione, è connotata da funzioni preventive idonee ad

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Una grande azienda USA, leader nel mercato degli smartphone, ha rifiutato di collaborare con gli inquirenti del proprio Paese che stanno conducendo indagini su di un terrorista autore di svariati omicidi negando le chiavi d’accesso alla memoria del suo portatile. Premesso che ciascuno, così come è libero di pensare a piacimento, analogamente è libero di decidere circa la propria responsabilità e, nel caso, delle sue scelte deciderà un giudice, sorprende il contenuto della motivazione addotta che si appella alla difesa inderogabile della

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